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A tavola con il VITICOLTORE

È una delle eccellenze del territorio, probabilmente la più conosciuta in Italia e nel mondo.

La produzione vinicola della regione è frutto del perfetto amalgama tra clima, territorio e composizione dei suoli che rendono il Friuli Venezia Giulia una delle zone maggiormente vocate per la coltivazione della vite. Il territorio è protetto dai venti freddi del Nord dalle Alpi Giulie e può godere delle brezze del vicino Mar Adriatico, che contribuiscono a mitigare il clima.

La produzione è strepitosa per qualità, con vini di pregio, 8 zone DOC e 3 DOCG, e ricchissima per varietà. Esperti enologi della regione hanno selezionato i viticoltori che ci accompagneranno nei vigneti e nelle cantine, e condurranno degustazioni guidate. Conosceremo le qualità dei vitigni autoctoni del territorio, sia quelli a bacca bianca che quelli a bacca rossa, delizieremo il palato con vini da meditazione come il Picolit, con bianchi profumati come il Friulano, con rossi robusti come il Refosco dal Peduncolo Rosso.

Sul Collio, conosciuta nel mondo come una delle aree più prestigiose per la produzione di bianchi, saremo protagonisti di una cena gourmet interattiva: un prestigioso produttore trascorrerà con noi la serata raccontando la sua esperienza e gli abbinamenti vino-cibo.

I GRANDI VINI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA RACCONTATI DAI LORO PRODUTTORI

  • Un’esperienza gourmet con un famoso vignaiolo del Collio

  • Degustazioni guidate

  • Il Picolit e i vini da meditazione

  • Il Friulano e i bianchi profumati

  • Il Refosco dal Peduncolo Rosso e i rossi robusti

DA PROSECCO AL PROSECCO

L’area di produzione del Prosecco DOCG è definita nel Veneto nordorientale, sulle colline del Trevigiano. Pochi sanno però che in provincia di Trieste esiste il paese di Prosecco, dal quale hanno origine il vino e il nome. Nel 1382 la città di Trieste, posta sotto la protezione dell’Austria, assunse l’obbligo di inviare alla casa d’Asburgo 100 anfore del vino prodotto in zona: nacque così la storia del Prosecco, ora il vino italiano più esportato all’estero. Nel corso dei secoli la produzione venne abbandonata dai viticoltori del Carso triestino sviluppandosi invece lungo le colline venete. Un itinerario del Prosecco può essere aggiunto al percorso.