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PATRIA del FRIULI

Il 3 aprile 1077 nacque lo Stato patriarcale di Aquileia, chiamato anche “Patria del Friuli” a partire dal XIII secolo. Fu uno dei primi esempi europei di assemblea rappresentativa, oltre che una delle più grandi diocesi del Medioevo europeo, e divenne uno dei più duraturi ed avanzati sistemi dell’epoca.

L’itinerario parte da Udine, la capitale del Friuli storico, e da Aquileia, la sede principale del Patriarcato, e da lì si snoda interamente nel Friuli centrale lungo un percorso originale attraverso borghi medievali, castelli e città fortificate, siti che non rientrano negli itinerari classici ma la cui visita è invece fondamentale per comprendere la regione. Toccheremo diverse aree dell’entroterra accompagnati da esperti di storia e cultura friulana che ci parleranno del sistema di fortificazioni utile al controllo della strada “Pontebbana”, arteria di scorrimento fondamentale tra l’area adriatica e le Alpi che ha accompagnato il susseguirsi delle migrazioni e delle dominazioni in Friuli, ma anche del cosiddetto asse centro-orientale, dei guadi del Tagliamento, fiume che nel Medioevo rivestì un ruolo centrale come via di transito, e della “strada del Ferro” che tocca la città fortificata di Venzone, eletto Borgo più bello d’Italia per il 2017.

VIAGGIO NEL BASSO MEDIOEVO DEL FRIULI TRA BORGHI, CASTELLI E CITTÀ FORTIFICATE

  • Udine, capitale storica del Friuli

  • Aquileia, sede del Patriarcato

  • I borghi medioevali nascosti

  • Il sistema di fortificazioni del Friuli centrale

  • La “strada del Ferro” e Venzone, Borgo più bello d’Italia per il 2017

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LE RIEVOCAZIONI STORICHE

Il modo migliore per immergersi nel Medioevo in Friuli è organizzare il viaggio in concomitanza con una delle numerose rievocazioni storiche che si svolgono nelle vie e nelle piazze dei borghi del territorio.

In Friuli Venezia Giulia sono moltissime le associazioni e i gruppi in costume storico che le organizzano e le propongono nel corso dell’anno. Sono eventi di grande qualità che rievocano battaglie, tornei cavallereschi, feste pagane, giostre e leggende spesso con centinaia di figuranti tra nobili, popolani, sbandieratori e tamburini. Trovano ovviamente spazi dedicati anche gli antichi mestieri e le specialità enogastronomiche dell’epoca.