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Viaggio a Caporetto

Nella 12esima e ultima Battaglia dell’Isonzo, passata alla storia con il nome tristemente famoso di “Battaglia di Caporetto”, l’esercito italiano subì la sua più grave sconfitta. Le 11 battaglie precedenti ebbero un’unica dinamica e obiettivo da parte dell’esercito italiano: sfondare la linea nemica e costringere gli austriaci a ritirarsi. Il 24 ottobre 1917, però, l’esercito austriaco affiancato da quello tedesco contrattaccò con un bombardamento senza precedenti e costrinse gli avversari alla ritirata verso il Veneto. Il generale Cadorna creò una linea temporanea di difesa sul fiume Tagliamento prima di ritirarsi ancora più a occidente. Gli storici locali ci accompagneranno lungo un percorso che collega la parte più orientale del Friuli Venezia Giulia con quella più occidentale seguendo storie e testimonianze di uno degli eventi cruciali della guerra. Dopo la visita sui luoghi della Grande Guerra nel goriziano risaliremo il corso dell’Isonzo e raggiungeremo Caporetto, ora Kobarid, in Slovenia. Visiteremo il Museo della Grande Guerra e l’Ossario italiano, i bunker, le trincee e le caverne del Museo all’aperto di Ravelnik. Infine esploreremo l’area di Ragogna e del Friuli collinare alla scoperta delle fortificazioni sulle rive del Tagliamento.

DALLA SLOVENIA AL TAGLIAMENTO, IL  CONTRATTACCO AUSTRIACO E LA DIFESA ITALIANA

  • I luoghi della Grande Guerra nel goriziano

  • Il Museo della Grande Guerra di Caporetto e l’Ossario italiano

  • Con gli storici locali nei bunker e nelle caverne di Ravelnik

  • Ragogna e le fortificazioni sul Tagliamento

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ERNEST HEMINGWAY

Lo scrittore e giornalista americano partecipò nel 1918 alla guerra come volontario della Croce Rossa americana. I ricordi di quei giorni passati a vivere in prima persona gli orrori della guerra (venne gravemente ferito l’8 luglio 1918) lo ispirarono nella stesura dei celeberrimi “Addio alle armi” e “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Il primo, in particolare, fu ispirato dalle dolorose vicende della ritirata da Caporetto. E’ possibile aggiungere al percorso un itinerario tra storia e letteratura sui luoghi di Hemingway condotto da esperti locali. Si sviluppa lungo strade poco frequentate, tra paesaggi di laguna e canali, sulle sponde del fiume Piave.